TRUFFA e SOSTITUZIONE DI PERSONA: questa l’accusa nella querela ad Enel Energia per un raggiro di un agente di vendita della nota compagnia di energia elettrica.
I FATTI
Nel marzo 2021 veniamo contatti dal sig. Vittorio, proprietario del ristorante Kilimangiaro di Vado Ligure, che si rivolge alla nostra associazione raccontandoci che dal mese di dicembre 2020 riceveva fatture per la fornitura di gas e luce da parte di Enel Energia nonostante non avesse mai richiesto in alcun modo un cambio gestore.
Decidiamo dunque di contattare il servizio clienti di Enel Energia per richiedere copia o registrazione telefonica dell’eventuale contratto.
In data 17 marzo 2021, in risposta alla nostra richiesta, Enel Energia ci informa che non esisteva alcun tipo di sottoscrizione da parte del nostro cliente e che presumibilmente si trattasse di un raggiro effettuato da un loro agente di vendita che, procuratosi i documenti di identità del sig. Vittorio, aveva sottoscritto un contratto a suo nome.
Inoltre, come potrete notare dalla foto dalla risposta che pubblichiamo di seguito, la stessa Enel Energia si impegnava a ripristinare entrambe le forniture con il precedente gestore e stornare costo di attivazione (che il sig. Vittorio aveva dovuto sostenere nella prima fattura) e a ricalcolare i consumi ad un prezzo vantaggioso.
Purtroppo a distanza di mesi, solamente la fornitura di Energia Elettrica è stata trasferita, mentre quella del gas, nonostante i nostri solleciti è ancora presso Enel Energia.
A questo punto non abbiamo avuto altra scelta che accompagnare il nostro cliente alla stazione dei Carabinieri più vicina per sporgere querela per TRUFFA e SOSTITUZIONE DI PERSONA che, grazie all’autorizzazione del nostro cliente, potrete trovare di seguito.
Invitiamo tutti coloro che hanno subìto un raggiro del genere a sporgere denuncia perchè, come riportato anche nella comunicazione di Enel Energia, alla base di ogni contratto ci DEVE essere TRASPARENZA, CORRETTEZZA e LEALTA’ PROFESSIONALE, NEL RISPETTO DEL CODICE DI CONDOTTA COMMERCIALE.
Peccato che le loro parole non siano state seguite dai fatti.