+30% sulle bollette del gas e +20% su quelle dell’energia elettrica: questa la super stangata attesa dal 1 ottobre, giorno in cui l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) aggiornerà le tariffe di corrente e gas adeguandole a quelle del mercato internazionale.
Il rincaro sarà provocato dall’aumento delle quotazioni delle materie prime e soprattutto dall’aumento dei prezzi dei permessi di emissione della anidride carbonica.
E’ atteso un immediato intervento del governo che punta ad una revisione degli oneri ed un sostegno per le rinnovabili (solare, eolica, idroelettrica etc.)
Questo aumento potrebbe infatti rivelarsi letale non solo per le tasche dei cittadini ma anche e soprattutto per quelle delle imprese che vedono come voce primaria il consumo di energia elettrica.
Ma le cattive notizie non finiscono qui, infatti in autunno è atteso inoltre un rincaro di gasolio e benzina.
Anche se in questi casi il discorso è molto diverso, in quanto il costo della materia prima corrisponde appena ad un terzo del costo finale mentre la restante parte è costituita da tasse ed accise.