Chiariti alcuni dubbi applicativi, l’Inps ha aperto la piattaforma per la presentazione delle istanze per il Bonus Nido 2023, una misura di sostegno alle famiglie con bambini.
Il contributo (che spetta per ogni figlio) aiuta a sostenere le spese delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati, oppure il pagamento di assistenza domiciliare ai bambini fino a tre anni di età che non possono frequentare il nido per patologie croniche.
Ma a quanto si ha diritto? €270 euro al mese con ISEE fino a 25mila euro; €227 euro al mese con ISEE da 25mila a 40mila euro; €136 euro al mese con ISEE pari o sopra i 40mila euro.
Se il richiedente non presenta l’Isee (da ACT CONSUMATORI l’Isee è gratis!), viene erogato l’importo minimo.
Il Bonus nido copre un massimo di 11 mesi e non può superare quanto effettivamente pagato agli asili nido o alle baby sitter.
A chi spetta? Ai cittadini italiani e comunitari residenti in Italia o in uno dei Paesi europei, agli extracomunitari con permesso di soggiorno anche non permanente (in alcuni casi), agli stranieri apolidi, rifugiati politici o titolari di protezione internazionale (secondo la normativa di riferimento), ai titolari di Carta blu “lavoratori altamente qualificati” ed ai lavoratori di Marocco, Algeria e Tunisia.
Attenzione: il bonus non è cumulabile con la detrazione fiscale dal reddito per la frequenza asili nido ma si può percepire anche contemporaneamente all’assegno unico universale per i figli.
I consulenti di ACT Consumatori ti aiuteranno a verificare il possesso dei requisiti ed istruire la pratica correttamente. Riceverai direttamente sul conto corrente le somme corrispondenti al tuo bonus nido.
Cosa aspetti? Essere genitori è una magnifica avventura ma tanto dispendiosa. NOI ti aiutiamo a risparmiare.
ACT Consumatori, per capire, per difendersi.