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Act consumatori: “manifestazione terme di acqui s.p.a. ,  le parole di politici e sindacati ci lasciano senza parole”

Presenti alla manifestazione di lunedì 21 marzo c.m. organizzata dagli addetti ai lavori per  protestare contro la decisione della proprietà di  Terme di Acqui S.p.A. di licenziare tutti i dipendenti , restiamo letteralmente SENZA PAROLE nell’ascoltare i vari rappresentanti politici e sindacali che si sono succeduti sul palco per esprimere il proprio dissenso.

Tante parole e tante promesse, come quelle fatte negli ultimi 10 anni senza il raggiungimento di un briciolo di obiettivo e la maggior parte del tempo di ogni  intervento passato a ringraziare i pochi presenti intervenuti.

In effetti anche la scarsa partecipazione dei cittadini acquesi dimostra quanto  l’intera classe politica, senza distinzione di appartenenza ,  abbia perso credibilità e che la fiducia nei loro confronti sia ormai vicina allo zero.

Unica nota positiva della giornata, la presenza dei bambini di una classe dell’Istituto Comprensivo Saracco che si sono uniti alla manifestazione e che ci fa riflettere su quanto potrebbe essere utile affrontare questo tema  in tutte le scuole della città.

Da  parte nostra, l’analisi già iniziata con la presentazione dell’esposto  del 8 marzo scorso procederà,  anche e soprattutto in funzione dei nuovi documenti in nostro possesso,  con un approfondimento sulle motivazioni che hanno spinto ad indire un secondo bando per l’assegnazione delle quote in possesso di Finpiemonte Partecipazioni svalutando INSPIEGABILMENTE, nelle more del bando, il valore azionario della società e rendendo nulla la precedente aggiudicazione della  holding immobiliare elvetica “South Marine Real Estate” .

E’ quindi probabile la presentazione di un  ulteriore esposto  alla Corte dei Conti della Regione Piemonte.

Ricordiamo che queste azioni hanno la funzione di risalire ad eventuali responsabilità amministrative per danno erariale, cioè un danno procurato all’interesse pubblico finanziario e provocato da un pubblico dipendente, che esso sia comunale, provinciale o regionale.