Nella mattinata di martedì 8 marzo 2022 la Act Consumatori nella figura del suo Presidente e Rappresentante Legale Massimo Antonucci, ha presentato un ESPOSTO alla CORTE dei CONTI della Regione Piemonte al fine di verificare l’esistenza di un DANNO ERARIALE provocato dalla trattativa che ha portato alla cessione delle quote in possesso di Finpiemonte a Finsystem s.r.l. del gruppo Pater.

I punti su cui è necessario fare chiarezza sono molteplici, a partire soprattutto dal bilancio 2014 di Terme di Acqui S.p.A. e dalla svalutazione di tutto il parco immobiliare in suo possesso, per poi procedere col bando indetto dalla regione Piemonte nel 2015 per la cessione e la successiva aggiudicazione da parte della società svizzera “South Marine Real Estate” poi dichiarata “decaduta” per fatti non ancora definitivamente accertati e chiariti.
Inoltre la cessione della totalità delle quote ad un privato ha portato ad un monopolio nell’utilizzo delle acque termali, mentre a nostro avviso ogni cittadino dovrebbe conservare il DIRITTO di poter disporre di un bene così prezioso.
Abbiamo inoltre chiesto alla Corte dei Conti di sorvegliare anche sui prossimi bandi che dovrebbero riguardare la cessione delle “Ex Terme Militari” e dello stabile “Carlo Alberto”. Ma soprattutto l’attenzione DEVE essere rivolta sulla concessione delle acque termali in scadenza nel 2025.