Riceviamo una segnalazione riguardante un articolo sulla città di Acqui Terme apparso a pagina 50 del settimanale “NUOVO”, rivista di Cairo Editore, che descrive le bellezze delle rovine romane, del paesaggio e del centro storico della cittadina termale.
Ma dopo aver sottolineato la gaffe del Comune nel video promozionale lanciato qualche settimana fa che contiene immagini non corrispondenti alla realtà, dobbiamo purtroppo constatare che anche all’interno di questo articolo viene descritto qualcosa di sconosciuto anche agli stessi cittadini di Acqui Terme, figuriamoci agli ignari turisti che potrebbero giungere dopo aver letto il servizio.
Il riferimento è al pezzo che riportiamo integralmente e che recita: “Per chi volesse usufruire delle proprietà terapeutiche delle sorgenti non mancano, su tutte e due le sponde del fiume, stabilimenti attrezzati dove rilassarsi e sottoporsi ai trattamenti più consoni alle diverse esigenze”.
Ora, per quel che ne sappiamo, sulle sponde del fiume Bormida non esiste nessuno stabilimento attrezzato nè per rilassarsi nè tantomeno per sottoporsi a trattamenti di cura del corpo.
Inoltre, da nostre fonti, siamo venuti a conoscenza che chiamando il numero riportato per richiedere informazioni, nessuno dell’Ufficio Informazione ed Accoglienza Turistica è a conoscenza di quanto pubblicato.
Quindi, dopo aver segnalato le immagini ingannevoli presenti nel video promozionale chiedendone ufficialmente la rimozione con Pec al Sindaco ed all’Assessore al Turismo, ci troviamo nuovamente davanti ad un caso che ha le stesse sembianze di quello precedente, cioè quello di poter condizionare ed indurre in errore eventuali turisti convinti di trovare una realtà presente solo sulle pagine di una rivista.
E’ proprio il caso di dire “errare humanum est, perseverare autem diabolicum” cioè errare è umano, perseverare è diabolico!
Ci auguriamo che il Comune decida di modificare sia il video che l’articolo in questione.
Seguiranno aggiornamenti.