CHIUSURA DEL GRAND HOTEL E LICENZIAMENTO DI 30 DIPENDENTI: questo il risultato dell’incontro avvenuto oggi tra i sindacati e la Finsystem di Alessandra Pater, socio di maggioranza di Terme di Acqui S.p.A.
Oggi, 4 febbraio 2022, sarà probabilmente ricordato da tutti gli acquesi come il GIORNO DELLA VERGOGNA.
Ci lasciano senza parole le dichiarazioni dei segretari di Filcams, Fisascat e Uiltucs, presenti alla riunione, che chiedono l’intervento in sinergia di politica e sindacati per salvare le Terme ed il posto di lavoro di parecchi cittadini.
Ci viene da chiederci dove fossero i sindacati e la politica quando il gruppo Pater nel 2016 ha rilevato circa l’81% di quote dalla regione Piemonte SENZA la presentazione nemmeno di uno straccio di piano industriale.
Oppure dove fossero negli ultimi 2 anni, quando probabilmente “qualcuno” ha abusato dello Stato di Emergenza Covid-19 sfruttando oltremodo gli aiuti previsti dallo Stato per le imprese in difficoltà come ad esempio cassa integrazione e fondo perduto.
Avvisiamo tutti gli addetti ai lavori che la nostra attenzione da questo momento sarà ai massimi livelli e saremo pronti ad intervenire ogni qualvolta noteremo poca trasparenza nelle varie azioni che si susseguiranno.
La Act Consumatori si mette a disposizione dei lavoratori che saranno colpiti da questo licenziamento per valutare una eventuale impugnazione.
Il tutto ovviamente a titolo completamente gratuito.
Potete inviare una mail a info@actconsumatori.it
Si può giocare con tutto, ma NON con la vita e la dignità di 30 famiglie.